mercoledì, giugno 06, 2007

Solfeggio Notturno

Oramai è tardi.Le tapparelle sono tutte chiuse e Alisha ha dato inizio alla sua folle danza prima di andare a dormire.
Un foglio bianco con dell'inchiostro sopra non ha nulla di speciale, ma sul divano c’è un tovagliolo da tavola che rende tutto più originale.
I contorni della macchia sfumano gradualmente, forse stanno raccontando la malinconia, quella che riesce anche a spodestare il sentimento per eccellenza: l’amour.
Quando la favola diventa realtà è sempre la parte della maledizione a concretizzarsi, dove una bellissima principessa circondata da una splendida aurea lucente, è costretta a vivere nel terrore di trovare il suo vero amore, che in tal caso morirebbe al solo tocco della amata.
Fortunatamente anche nel mondo reale può esserci il lieto fine, ma non è così scontato e prevedibile...
Chiunque chiederà qualcosa in cambio sia esso il destino, il tempo, un fiore o persino la morte.
In un mondo dove i ghiacciai si sciolgono ma il gelo regna sovrano diventa difficile anche trovare un abbraccio nel quale immergersi, un bacio da dove non potersi più staccare.
Dove sono finiti gli amanti del sentire?
Sono latitanti?
O forse si sono avvelenati di un amore che è stato distorto, economizzato e atrofizzato dalle mutilazioni di un individualismo fondato su un etica di ipocrisie camuffate da falsi principi?
Chi avrebbe mai pensato che un impiastricciato tovagliolo potesse contenere così tanta inquietudine...