mercoledì, gennaio 25, 2006


Creativa Malinconia

Voci che cullate la mia emozione,
irraggiungibili nella vostra semplicità
mi donate sospiri avvolti d’amore.
E i miei occhi, tessendo lacrime di solitudine,
ricoprono la mia mente di caldi “vorrei”;
Si fanno compagnia l’un con l’altro
senza smettere di urlare ciò che contengono
Intenti nel liberarsi degli echi d’angoscia .
Ed io?Guardo inerme se le armi le ho in mano?
In questo momento sì ma…non devo…
Insegnerò loro che non serve piangere
l’assenza di un qualcosa che non si è mai avuto,
ma che devono, come i neonati,
acquistare la cognizione del proprio equilibrio
per raggiungere i confini di un mondo alla loro portata.
Adesso vi prego…"Spiegatelo anche a me!"

lunedì, gennaio 16, 2006

Sognando L'asinara
Sopra le ali di un gabbiano corso , volo verso I' Asinara .
Fra nuvole sfilacciate, bianche, leggere, intravedo il mare, prima di un azzurro cupo, intenso , profondo, poi verde smeraldo, infine trasparente, cristallino, luccicante per il riverbero del sole .
E' mattina e finalmente mi appare da vicino I' isola dei sogni! Vedo rocce incastonate nel verde, alte ginestre mosse dal vento leggero: sembrano quasi giocare con il bianco della spiaggia, l' azzurro dell' acqua in un miscuglio di colore che cambia d' intensità secondo la luce del sole. A terra, lungo la costa, I’ euforbia è rossa, sanguigna; la sua fioritura macchietta e vivacizza una natura deserta, solitaria, lontana nella sua estrema bellezza .
Rocce modellate, profumi intensi, sconosciuti ; cespugli, mare, sole . Il volo del gabbiamo è ,ora, più veloce.Mi lascia.Cado nel vuoto ......... Mi risveglio nel mondo reale.
Quell’ isola è solo un sogno, il prodotto delle immagini di un documentario visto a scuola . Nella realtà è una terra che per ora mi è negata.

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Questo componimento risale a quando facevo la quinta elementare.Ovviamente non è solo farina del mio sacco, soprattutto per quello che riguarda il lessico utilizzato ^_^, infatti è stato l'aiuto del mio super nonno Gigi che mi ha permesso di concretizzare seriamente le immagini che avevo in mente in quel periodo quando non era ancora possibile visitare la bellissima isola dell'asinara .
Ne approfitto per annunciarvi l'apertura di un nuovo blog(c'è il link a destra) quello di mio nonno che è anche un superpoeta ^_^.Ovviamente sono io il gestore e quindi potete lasciare i commenti come se fosse il mio, io penserò a riportaglieli!

mercoledì, gennaio 04, 2006

Pezzo di prosa

La notte in cui un vecchio tacchino, errore mio!... un vecchio signore dalla lunga barba bianca viene "persuaso" da milioni di persone ad ESISTERE, viene aspettata con una trepidante attesa da sempre meno bambini nel mondo.NON so dirvi se sia un bene o un male;solitamente questo provoca nei cuori degli assetati fanciulli di tenerezza, un tipo di emozione che solo a quell'età ho provato, pardon! riescono a provare, ma puntualmente arriverà dalle labbra voluttuose di qualche bocca della verità, o dai meandri della nostra galassia intellettuale dopo l'esplosione di una lampadina supernova, la fatidica frase : "babbo natale non esiste!".
Soltanto chi avesse coltivato un muro di ghiaccio, barattando sensibilità per protezione, riuscirebbe ad ignorare il folgorante urlo di una favola soffocata!
Consiglio dello chef:per dargli un sapore indimenticabile BASTA aggiungere un pizzico di incredulità iniziale, lasciar cuocere PER qualche minuto ed infine servire caldo.
Insomma, sembra una tappa dalla quale prima o poi si dovrà passare, come il parco della vittoria nel monopoli, ma il problema sta nel fatto che solo quando inizieremo a giocare riusciremo a vedere se è presente tra le nostre carte.
Chissà se VIVERE con la consapevolezza di esserne i proprietari cambierebbe le cose...