giovedì, settembre 13, 2007

Sintesi scioccante

Sono il paziente

sanamente malato

che ho sempre desiderato avere.

mercoledì, luglio 25, 2007

Kreativität

La felicità è il santo graal che abbiamo nella credenza...

La verità è un lupo che può essere ammaestrato...

Sospiro

Moz-zato


giovedì, luglio 12, 2007

Invacum

Ritraendo l’invisibile sento nuove tele accendersi intorno a me.
Infiltrazioni nell’anima da angoli solitamente conosciuti
adesso rinnovano i loro spazi vuoti.
La rarità della confusione in un paesaggio ben costruito
risulta saliente a dispetto delle atre esistenze.
Non serve a nulla cercare di organizzare ciò che non vuole esserlo per natura,
basta vanificarsi nell’istante in cui tutto ciò appare intenso e invitante.
Mani odoranti e fiati bagnati riecheggiano bene in questa musica altalenante,
rigenerante e avvolgente come le esperienze che pur avendo stesso nome non sono mai uguali.
Preferisco mangiare il mare se questo è quello che mi vedrò fare,
perché non esiste volontà qui, non per l'occhio incredulo.
I colori della voce aggiungono pesi inutili all’equilibrio amalgamante di questo luogo
perchè anche un muto può permettersi di giocare con la sua forma.
Può vedere esattamente il modo in cui le foglie percepiscono le sue vibrazioni,
quelle che da espressioni pallide si traducono in movimento.
Le ombre nella sabbia portano alla spiaggia senza mare…non soffre la solitudine.
Calpestarle mi restituisce i passi di qualcosa che ha già attraversato questi pensieri,
nel senso opposto o in momenti diversi non ha importanza…
… percepisco la sua compagnia.

mercoledì, giugno 06, 2007

Solfeggio Notturno

Oramai è tardi.Le tapparelle sono tutte chiuse e Alisha ha dato inizio alla sua folle danza prima di andare a dormire.
Un foglio bianco con dell'inchiostro sopra non ha nulla di speciale, ma sul divano c’è un tovagliolo da tavola che rende tutto più originale.
I contorni della macchia sfumano gradualmente, forse stanno raccontando la malinconia, quella che riesce anche a spodestare il sentimento per eccellenza: l’amour.
Quando la favola diventa realtà è sempre la parte della maledizione a concretizzarsi, dove una bellissima principessa circondata da una splendida aurea lucente, è costretta a vivere nel terrore di trovare il suo vero amore, che in tal caso morirebbe al solo tocco della amata.
Fortunatamente anche nel mondo reale può esserci il lieto fine, ma non è così scontato e prevedibile...
Chiunque chiederà qualcosa in cambio sia esso il destino, il tempo, un fiore o persino la morte.
In un mondo dove i ghiacciai si sciolgono ma il gelo regna sovrano diventa difficile anche trovare un abbraccio nel quale immergersi, un bacio da dove non potersi più staccare.
Dove sono finiti gli amanti del sentire?
Sono latitanti?
O forse si sono avvelenati di un amore che è stato distorto, economizzato e atrofizzato dalle mutilazioni di un individualismo fondato su un etica di ipocrisie camuffate da falsi principi?
Chi avrebbe mai pensato che un impiastricciato tovagliolo potesse contenere così tanta inquietudine...

martedì, maggio 15, 2007


GREGORY LEMARCHAL (1983-2007)
"Grégory Lemarchal era un cantante molto conosciuto in Francia per avere vinto l' edizione del 2004 della trasmissione televisiva francese Star Academy. È deceduto prematuramente perché stroncato da una fibrosi cistica mal curata."

Una giovane vita piena di talento è andata via. Mi rattrista molto. Almeno gli ultimi anni sono stai meravigliosi, con tanta gloria e ammirazione da parte di tutti.
Lo ricordano come "La voix d'un ange", ed è così che ti voglio ricordare anche io,
addio Gregory.
Tuttora tuo fan, Omar.....



giovedì, marzo 08, 2007

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«... come diceva spesso agli altri e a se stessa, tutto il suo studio era di assecondare i voleri del cielo: ma faceva spesso uno sbaglio grosso, ch'era di prender per cielo il suo cervello.»


Alessandro Manzoni

mercoledì, gennaio 03, 2007

The Chosen way

“Lacrime di rabbia strisciano calde su ruvide smorfie.
Uno sguardo mutevole inganna i suoi sensi.”


La chiarezza necessita della corona per servire gli scopi.
Se pur innumerevoli, gli orizzonti devono essere percorsi
affinché il pittore di vita possa sfamarsi.
Solo allora le sferrate lance di brandelli creatrici,
capiranno il senso d’ impotenza,
tradite da catene di neri umori oramai placati.
Nel calore si cercherà l’energia che permea l’essenza del sentire,
dell’essere, costruendo così una proficua conoscenza.
Nel gelo si riporranno i semi della speranza e se necessario, i vermi della battaglia.
Ciò difenderà dall’assordante richiamo di un sentimento senza condizione
che smarrisce coloro i quali abbiano ancora piume nel cuore,
ma non impedirà il bagno di emozioni che dà senso al nostro esistere.


“La pelle asciugata si è distesa nel buio.
Nel vuoto, lo sguardo, ha trovato rifugio.”